Proposta di modifica della legislazione sul diritto d'autore

29. Agosto 2022

Il Governo della Repubblica di Slovenia ha presentato i testi dei progetti di modifica della Legge sul diritto d'autore e sui diritti connessi (ZASP-I) e della Legge sulla gestione collettiva del diritto d'autore e dei diritti connessi (ZKUASP-A), finalizzati al recepimento delle disposizioni di due direttive europee nell'ordinamento sloveno.

Le modifiche disciplinano il diritto d'autore e i diritti connessi nel mercato unico digitale e le norme sull'applicazione di tali diritti per alcune trasmissioni online da parte di organismi di radiodiffusione e per alcune trasmissioni di programmi televisivi e radiofonici. Il Copyright and Related Rights Act definisce i diritti degli autori, mentre il Collective Management of Copyright and Related Rights Act determina le modalità con cui gli autori fanno valere tali diritti. Le modifiche a entrambe le leggi contribuiranno a un migliore funzionamento del mercato digitale interno, garantiranno un elevato livello di protezione del diritto d'autore per i titolari, faciliteranno la regolamentazione di tali diritti e stabiliranno un quadro per l'utilizzo del diritto d'autore e di altre opere protette da parte di diversi utenti.

Poiché il termine per il recepimento delle due direttive nell'ordinamento sloveno è scaduto nel giugno 2021 e la Slovenia è riuscita a prorogare il termine per l'adozione della legge all'Assemblea nazionale fino al 19 ottobre 2022, il Governo propone di adottare queste leggi con procedura d'urgenza.

Il Ministero dello Sviluppo Economico e della Tecnologia e l'Ufficio sloveno per la Proprietà Intellettuale hanno tenuto un dibattito pubblico molto ampio, con le bozze di emendamento che sono state sottoposte due volte a un'audizione pubblica e tre volte a un coordinamento interministeriale. Le modifiche proposte si concentrano principalmente sul recepimento di tutte le disposizioni delle due direttive europee, poiché sono state esaurite le possibilità di trovare soluzioni di compromesso comuni.

Principali soluzioni della proposta di modifica della Legge sul diritto d'autore e sui diritti connessi (CRL-I)

L'emendamento alla legge sul diritto d'autore e sui diritti connessi riguarda tre aree principali: alcune restrizioni aggiuntive ai diritti degli autori, una migliore concessione di licenze o un più ampio accesso ai contenuti online e un'equa remunerazione per autori e interpreti. Per motivi di interesse pubblico, alcune organizzazioni potranno ora utilizzare le opere senza l'autorizzazione dell'autore e, in alcuni casi, senza pagare. Sarà quindi possibile per l'estrazione di testi e dati, per la conservazione del patrimonio culturale, per l'utilizzo di opere al di fuori del mercato legale, cioè di opere che non possono essere acquistate al banco, e per la ricerca scientifica. Questo non è il caso della restrizione all'illustrazione nell'insegnamento digitale, dove gli autori saranno compensati.

Con questo emendamento, il Governo prevede anche una risoluzione alternativa delle controversie e nuovi diritti per gli editori dei media, che miglioreranno la loro posizione. L'emendamento alla ZASP-I regola anche gli obblighi dei fornitori di contenuti per la cosiddetta messa a disposizione del pubblico o per i servizi di condivisione di contenuti online sulle piattaforme.

Un'altra importante novità dell'emendamento è la regolamentazione di un'equa remunerazione per gli autori e gli interpreti nei contratti per lo sfruttamento delle loro opere o esecuzioni; inoltre, è prevista una remunerazione aggiuntiva per il settore audiovisivo, in base alla quale anche gli attori e i produttori cinematografici beneficeranno ora di una remunerazione, che migliorerà la posizione dei creatori in questo settore. Infine, il Governo sta anche migliorando le disposizioni sulla registrazione dei redditi e sull'obbligo di riferire all'autore e all'artista interprete i redditi generati e le modifiche ai contratti che prevedono l'uso delle loro opere.

Principali soluzioni della proposta di modifica della legge sulla gestione collettiva dei diritti d'autore e dei diritti connessi (ZKUASP-A)

La ZKUASP-A modificata prevede l'obbligo di far valere il diritto d'autore solo attraverso le organizzazioni di gestione collettiva per tutte le forme di ritrasmissione del segnale radiotelevisivo originale (ritrasmissione), e non solo per la ritrasmissione via cavo (come avviene attualmente), il che facilita notevolmente l'applicazione dei diritti da parte degli autori di opere. La gestione collettiva sarà obbligatoria anche in caso di remunerazione per l'uso di opere audiovisive, ad eccezione del diritto del produttore cinematografico quando l'opera audiovisiva è trasmessa nelle sale cinematografiche e quando l'opera audiovisiva è trasmessa da un organismo di radiodiffusione che utilizza i propri segnali di trasmissione.

Gli autori avranno inoltre diritto a una quota ragionevole dei ricavi percepiti dagli editori di media nel caso di utilizzo di articoli online di aziende giornalistiche da parte di altri aggregatori di notizie online. L'emendamento prevede una ripartizione equa, con il 50% del compenso destinato all'autore e il 50% all'editore dei media.

 

Fonte:  Ministero dello Sviluppo Economico e della Tecnologia

Fonte: Računovodja.com

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