Il governo ha adottato il disegno di legge sulle misure temporanee per eliminare gli effetti dell'austerità sui gruppi più vulnerabili della popolazione (il disegno di legge) che, oltre alle misure già adottate dal governo per alleviare l'austerità, prevede un'indennità energetica per mitigare l'impatto dell'austerità sui più vulnerabili. L'assegno energetico di 200 euro sarà versato ai beneficiari di assistenza sociale in denaro (DSP) e dell'assegno di protezione (VD), nonché alle persone con disabilità.
Non sarà necessario richiedere l'indennità energetica una tantum. Il primo pagamento dell'indennità energetica per i beneficiari di DSP e VD è previsto per novembre 2022. L'impatto finanziario complessivo delle misure proposte è stimato in circa 35 milioni di euro.
Pagamento dell'indennità energetica per i beneficiari di DSP e VD
Circa 63.000 individui e famiglie riceveranno l'indennità. Gli importi delle quote energetiche sono i seguenti:
- €200 per single,
- 200 euro per le famiglie monoparentali, aumentati di 118 euro per ogni figlio, o di 59 euro se il bambino è affidato in affido condiviso,
- 314 euro per le famiglie con due genitori, aumentati di 118 euro per ogni figlio, o di 59 euro se il bambino è affidato in affido condiviso,
- € 314 per le coppie senza figli.
Esenzioni per le prestazioni di sicurezza sociale
Al fine di ampliare la platea dei beneficiari dell'assegno energetico, si propone inoltre di introdurre esenzioni per le domande di prestazioni sociali presentate nel periodo compreso tra novembre 2022 e marzo 2023, rispettivamente per il DSP e il VD, ovvero per gli attivi diversi da risparmi e titoli.
Pagamento dell'indennità energetica per le persone con disabilità
I beneficiari del supplemento energetico sono i beneficiari di prestazioni di invalidità ai sensi della legge sull'integrazione sociale delle persone con disabilità, i beneficiari che hanno una decisione definitiva sulla loro inoccupazione a causa di disabilità ai sensi dell'articolo 34 della legge sul reinserimento lavorativo e l'occupazione delle persone con disabilità e che hanno diritto a DSP o VD ai sensi della legge che regola le prestazioni di sicurezza sociale, i beneficiari inseriti nel processo di riabilitazione lavorativa e che ricevono prestazioni di riabilitazione lavorativa ai sensi dell'articolo 17, paragrafo 1, quarto trattino, della legge sulla riabilitazione lavorativa e l'occupazione delle persone con disabilità e che hanno diritto alla DSP, i beneficiari ai sensi della legge sugli invalidi di guerra che ricevono l'assegno familiare come unica prestazione e i beneficiari che sono invalidi di prima categoria ai sensi della legge sulle pensioni e sull'assicurazione per l'invalidità e che non hanno diritto a una pensione di invalidità.
Circa 7.400 persone hanno diritto a prestazioni di disabilità in base alla legge sull'integrazione sociale delle persone con disabilità, circa 5.000 in base alla legge sulla riabilitazione e l'occupazione delle persone con disabilità, 1.000 in base alla legge sull'assicurazione sociale-2 e fino a 100 in base alla legge sui disabili di guerra, per un totale di 13.500 persone disabili.
Fonte: Ministero del Lavoro, della Famiglia, degli affari sociali e delle pari opportunità
Fonte: Računovodja.com